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Lo yacht tradizionale Milly si chiamava originariamente Aella, dal greco antico tornado o tempesta.
Secondo la mitologia classica, Aella era un’Amazzone che osò sfidare Eracle.

È stata costruita nel 1972 nel cantiere navale Mostes di Genova, in Italia.

Secondo i vecchi disegni dell’architetto Franco Anselmi Boretti, Milly nacque come ketch, una barca a vela a due alberi.

Fu progettata per un armatore di Zurigo, proprietario di una grande agenzia pubblicitaria.

Milly è nata come barca davvero sfarzosa: soffitti rifiniti con lacche cinesi, bagni con decorazioni e inserti in ceramica, rubinetti placcati e mobili lucidi.

Lo scafo era rosso Marte e sullo specchio di poppa c’era una polena intagliata.

Si dice inoltre che il giorno del varo il proprietario, presidente dello Yacht Club di Zurigo, abbia consegnato a tutti gli operai del cantiere una pergamena di ringraziamento.

Ora la nostra regina del mare è un cutter – una barca con un albero, una randa e due fiocchi.

È una barca dotata di tutti i comfort, dagli ampi spazi interni che la rendono molto comoda, alle bellissime cabine per trascorrere le giornate a stretto contatto con il mare.